Addominoplastica per un addome perfetto

Il risultato è sempre di grande cambiamento e soddisfazione, con un migliorato profilo corporeo, esteticamente e psicologicamente appagante.

Prima che giunga la stagione estiva o dopo le mangiate gustose ma eccessive delle feste o ancora dopo una pur felice gravidanza, accade spesso che ad un certo punto della vita una persona faccia il punto onesto della situazione del peso con la bilancia e del profilo corporeo con lo specchio. L’addome è una zona anatomica che fa’ la parte del leone nella definizione di gradevolezza della figura corporea e gli abiti belli ma importabili per le nuove misure acquisite provocano rimpianto e forse un po’ di confuso senso di colpa soprattutto d’estate, quando i difetti non sono celabili; pertanto è comprensibile che questa situazione sia vissuta con un certo disagio psicologico soprattutto nell’ambito della stima di sé. Giusto e doveroso allora provvedere con iniziali accorgimenti che potrebbero essere di per sé già risolutivi come una dieta più sana e caloricamente adeguata, la pratica di una costante attività fisica, la diminuzione di eventuale consumo di fumo ed alcool, l’uso di prodotti topici come ottime creme specifiche snellenti, elasticizzanti, idratanti e drenanti a base di efficaci estratti fitoterapici assumibili anche per via orale in associazione ad antiossidanti da acquistare preferenzialmente in farmacia per avere una sicura protezione del livello di qualità ed efficacia.

Addominoplastica

Ma talvolta, purtroppo, le procedure suddette non sono sufficienti per raggiungere il risultato migliorativo che è nei desideri della/del paziente che, di conseguenza, si rivolge giustamente al consiglio specifico dello Specialista. La Chirurgia Plastica ed Estetica è infatti l’unica disciplina chirurgica che può definire una risoluzione permanente e subito visibile per un addome disarmonico ed antiestetico e, dopo un’accurata visita, è possibile pianificare l’esecuzione di intervento di ADDOMINOPLASTICA.

Gli aspetti causali che determinano la trasformazione esteticamente negativa dell’addome (addome cadente, rilasciato, ipotonico, con cute lassa ed ipotrofica oppure con esubero "a rotolini" di tessuto adiposo, globoso con cambio del profilo corporeo) sono svariati:

  • Tipo e qualità di alimentazione con mancanza di attività fisica che, correlati o separatamente, portano al sovrappeso ed agli accumuli di tessuto adiposo sottocutaneo.
  • Gravidanza: incapacità dei tessuti di tornare allo stato di partenza per eccessivo aumento ponderale o per indebolimento della parete muscolare nelle strutture più esili con frequente comparsa di smagliature, con cute più o meno rilasciata.
  • Precedenti interventi chirurgici con sequele cicatriziali antiestetiche e discontinuità anatomiche della parete addominale (parti cesarei, ernie addominali ecc.
  • Posture errate o carenze muscolari protratte nel tempo che portano l’individuo ad "avere la pancia", anche come atteggiamento naturale.
  • Pigrizia sia fisica che psicologica non superabile.

Il trattamento chirurgico dei difetti del profilo corporeo è un’arte in costante evoluzione che deve sempre rispettare le variazioni anatomiche individuali mantenendo un armonico equilibrio delle proporzioni.

L’ADDOMINOPLASTICA consiste nella correzione chirurgica praticata sui tessuti adiposo (grasso) e cutaneo esuberanti mediante asportazione dei tessuti in eccesso, eventuale rinforzo e ricostruzione dell’integrità della parete muscolare sottostante con riparazione di eventuali sventramenti e piccole ernie dei muscoli retti, eliminazione contemporanea di smagliature se presenti e revisione di eventuali precedenti cicatrici con ottenimento di cicatrice finale pressochè invisibile e filiforme. Il grado di lavoro è più corposo quanto più importante sia la situazione di partenza; può essere semplicemente ottimale una MINIADDOMINOPLASTICA nel caso in cui il rilasciamento tissutale sia modesto e si presenti circoscritto sotto l’ombelico, altrimenti occorre asportare in modo più ampio il tessuto esuberante conservando e riposizionando l’ombelico nell’identica posizione naturale.

Questo intervento, deve essere assolutamente eseguito da uno specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica, prevede il ricovero di almeno una notte in casa di cura, per la miniaddominoplastica anche in day-hospital, moderna sala operatoria in totale sterilità, anestesia generale; la/il paziente dovrà indossare una fascia contenitiva per almeno tre settimane in una convalescenza protetta dallo specialista per due settimane con medicazioni e controlli cadenzati, astenendosi da sforzi addominali ed attività fisica gravosa per un identico periodo. E’ inoltre preferibile affrontare l’intervento non nella stagione estiva per la qualità della cicatrice definitiva che viene a trovarsi orizzontalmente, appena sotto la linea inferiore dello slip.

Può essere utilissima una contemporanea liposuzione del lembo riposizionato al fine di modellare ed ulteriormente armonizzare la figura fino ai fianchi compresi. Non raramente la paziente, qualora vi sia indicazione e possibilità tecnica, richiede un piccolo intervento associabile come la blefaroplastica o la rinoplastica il che permette di evitare un’altra anestesia, convalescenza, costi ecc.

Il risultato è sempre di grande cambiamento e soddisfazione: qualche taglia meno, più leggerezza ed elasticità di movimento e, soprattutto, un deciso migliorato profilo corporeo, meno ingombrante ed esteticamente appagante.

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