La richiesta di un intervento al chirurgo estetico corrisponde solitamente alla presa d'atto da parte del paziente di un inestetismo o di un difetto da correggere (naso, seno, orecchie, addome ecc.) oppure di una condizione di iniziale o già definito invecchiamento che non risulti gradito od accettato. Le persone più decise non esitano infatti a sottoporre il problema allo specialista chirurgo plastico e, se si sono rese conto della reale necessità ragionata durante la visita, optano per l'intervento.
Anche per trattamenti più soft come filler all'acido ialuronico, botox, biorivitalizzazione cutanea e peeling, il percorso di fattibilità dipende dall'obbiettività del paziente sulle proprie condizioni nel caso appunto vi siano rughe da correggere per un più delicato ringiovanimento del volto rispetto alla sala operatoria.
Spesso però, durante la prima visita, l'interazione con il proprio specialista richiede un certo tempo di analisi che va' ben approfondito in una pianificazione senza sorprese offrendo una spiegazione ben chiara di tecniche e procedure con la definizione dei vantaggi offerti; a questo punto emerge frequentemente la domanda "Dottoressa ma, secondo lei, quanti anni dimostro?" alla quale bisogna rispondere in modo veritiero, senza crudeltà e nemmeno con troppa compiacenza. Da qui traggo lo spunto per approfondire il concetto di età, assai legato anche a valenze e paure molto profonde della psiche.
Vi sono almeno quattro diverse definizioni dell'età di una persona: età CRONOLOGICA, BIOLOGICA, PSICOLOGICA e FUNZIONALE.
La PELLE di ciascuno è comunque l'organo che forse più di tutti racchiude in sintesi lo sguardo globale sulle età sovracitate e le rughe sono per me l'avvertimento che un certo tempo vitale sia già trascorso, per questo sono comprensibilmente male accettate e danno ansia.
Età scandita dal calendario, espressa dal numero degli anni trascorsi dal momento della nascita. Per ora, il limite massimo di età rilevata appartiene a Madame Jeanne Calment di Arles (Francia): 122 anni!
Costituisce un patrimonio assolutamente unico e personale di ciascun individuo. E l'età inquadrabile con parametri strumentali e funzionali che una persona dimostra in rapporto alla qualità dei suoi tessuti, organi ed apparati comparata a valori standard di riferimento, un concetto dinamico e molto variabile, espressione di influenze ambientali esterne ed abitudini di vita su fondamenta geneticamente determinate: è un aspetto che va decisamente approfondito poichè proprio un questo senso ogni persona può intervenire a proprio favore diminuendo il livello di stress ossidativo mediante introduzione, oggi molto suggerita, delle preziosissime sostanze di integrazione antiossidante e di stili di vita adeguati, argomenti che da sè soli richiedono un capitolo a parte. Il limite di quest'età è stabilito dagli studiosi del settore ai 130 anni.
Correlata alla capacità di adattamento dell'individuo nel contesto delle esperienze maturate. E' la percezione della propria immagine e del proprio io immerso nel tempo e nell'ambiente, molto influenzata dagli aspetti caratteriali; se positiva e ben centrata aiuta l'individuo a non invecchiare precocemente, a non sviluppare malattie da somatizzazione, a non lasciarsi sfiduciare dalle evidenze della cronologia e della biologia corporea, per intenderci, una buona anima che governa bene il corpo finchè riesca a mantenere stabile questo vantaggioso equilibrio.
E' l'espressione dell' interazione tra età biologica ed età psicologica, una situazione di sintesi che così definisce le capacità funzionali dell'individuo, non solo sotto il profilo organico ma anche psichico, ad esempio un bambino che a quattro anni scia o un ottantenne pure, per citare due estremi funzionali.
Allora, "quanti anni mi da?" ...A questo punto credo sia la persona stessa ad aggiudicarsi l'età, come risultante della media delle età considerate, in base al carattere, al modo di condurre l'esistenza, all'aver cura di sè. Una persona che potrà anche sentirsi serena ed appagata, al di là del tempo che è un parametro quantificato per praticità ma a mio avviso non conosciuto ancora completamente; un po' come dire che il segreto del tempo è il tempo stesso nella sua qualità.
Nel prossimo numero coglieremo lo spunto delle suddette considerazioni per focalizzare alcuni consigli pratici al fine di migliorare e sostenere l'integrità dell'età biologica ed i sistemi utili a rallentare ed armonizzare il procedere del tempo della vita, senza velleità da immortali...!
Contattami per un consulto personalizzato