Di seguito le dieci domande da fare ad un chirurgo estetico:
Gli interventi chirurgici di lifting e blefaroplastica (specifico per il ringiovanimento dello sguardo) sono mirati ad eliminare completamente le espressioni di rughe più profonde del volto, mentre per le rughe meno marcate esistono rimedi terapeutici specialistici ed ambulatoriali più delicati, facilmente praticabili, meno costosi ed invasivi, come le piccole iniezioni di filler o di botox, la biorivitalizzazione, il peeling.
I filler esistono in formulazione permanente (sconsigliabili e potenzialmente dannosi) oppure riassorbibili a base di acido ialuronico, completamente biocompatibili e privi di reazioni allergiche, ripetibili secondo le necessità. La tossina botulinica purificata (botox) è oggigiorno estremamente sicura essendo utilizzabile in formulazione di farmaco, monodose, semprechè usata da mani esperte ed è finalizzata a ridurre od eliminare la funzione muscolare della fronte, delle regioni laterali degli occhi e tra gli occhi stessi. Per le rughe più sottili è ottimale il peeling chimico (acido glicolico, salicilico, cogico, mandelico ecc.) sia per eliminare lo strato non funzionale della pelle che la rende spenta, sia per stimolare notevolmente il derma a produrre un nuovo strato epiteliale più elastico e luminoso.
Assolutamente no; il peeling specialistico, a concentrazioni e sostanze che l'estetista per legge non può usare, praticato correttamente e con molta attenzione, consente addirittura alla paziente di risocializzare subito dopo il trattamento ambulatoriale; ovviamente, impiegando un prodotto chimico acido richiede, come già detto, cautela ed esperienza.
La tossina botulinica deve ovviamente essere somministrata in microponfi muscolari attenendosi ad una precisissima “mappa anatomica” delle sedi della parte superiore del volto ed occhi con precisione millimetrica ed il risultato naturale, disteso e rinfrescato dell'espressività dipende dall'esperienza dell'operatore specialista.
Amo suggerire alle pazienti che le creme ed i prodotti consigliati non tanto in gran numero ma in sicura qualità d'azione, rappresentano il “compito a casa” che quotidianamente concorre alla prevenzione dell'invecchiamento cutaneo: idratanti, acido ialuronico, collagene, ac. retinoico, vitamina C, principi emollienti, antiossidanti e lenitivi o stabilizzanti il microcircolo di origine fitoterapica (olivella spinosa, the verde, burro di karitè, rosa del cile, katafray del Madagascar e molte altre essenze vegetali assai efficaci ed estratte con ormai raffinatissime tecnologie farmaceutiche tendenzialmente attente ad eliminare l'uso di alcool nella formulazione).
La chirurgia estetica è complessivamente molto cresciuta negli anni anche perchè gli interventi sono divenuti sicuri sia per i progressi di tecnica operatoria, sia per le procedure molto scrupolose a cui un valido chirurgo plastico si attiene: luogo idoneo (sala operatoria), sterilità assoluta, scelta di materiali e strumentazione innovativi ed aggiornati, equipe di lavoro affiatata ed esperta per il maggior comfort del paziente.
Blefaroplastica (occhi), rinoplastica (naso), mastoplastica additiva o riduttiva (seno), liposuzione e liposcultura, addominoplastica e lifting rappresentano la prevalenza delle richieste, anche da parte degli uomini, ormai abitualmente.
Come già accennato,la tecnica operatoria è ottimamente evoluta , in anestesia generale ed il dolore inesistente; l'unico fastidio è rappresentato da due tamponcini nelle narici che devono essere rimossi dal chirurgo il giorno dopo.
No, nemmeno in aereo poiché il silicone di cui sono composte le migliori non è preparato sotto pressione ed esse non ne risentono. Piuttosto è utile che siano testurizzate sull'intera superficie onde evitare la sgradevole ed antiestetica insorgenza di una capsula reattiva che renderebbe il seno duro ed innaturale.
Questa eventualità è da escludere in quanto l'intevento, pur molto delicato e minuzioso, avviene su stutture anatomiche -le palpebre- esterne all'occhio stesso, asportandone semplicemente l'esubero.
Per esigenze di relazione scenica e fotografica spesso i personaggi dello spettacolo insistono su questa richiesta che molto spesso non corrisponde al buon gusto ed all'armonia: un filler riassorbibile praticato con buon senso ridona freschezza ai volumi delle labbra ed esalta questa zona altamente erogena ma personalmente ritengo sia una regola quella di non esagerare mai.
Essere in armonia con sé stessi ed il mondo, possedere buona autostima e senso del limite, avere più stile proprio che modelli, scoprire e valorizzare il fascino insito in ognuno, scegliere di migliorare qualcosa di sé che non piace con libertà e saggezza.